Si è spento sabato 21 novembre il presidente onorario della Camera Nazionale della Moda Italiana Beppe Modenese che tra pochi giorni avrebbe compiuto 93 anni. Nel 1983 Wwd si era riferito al manager con l’appellativo di ‘Italy’s Prime Minister of Fashion’. Modenese aveva iniziato la sua carriera di pari passo con la nascita del made in Italy partendo dalla storica sfilata presso la Sala Bianca di Palazzo Pitti nel 1952, organizzata insieme a Giovanni Battista Giorgini. L’anno seguente aveva partecipato alle iniziative del nascente Sindacato Italiano Alta Moda.
Nel 1978, invitato dall’Associazione Industriali Abbigliamento, aveva collaborato alla creazione della manifestazione Modit, di cui si era occupato fino al 1990. Grazie al suo impegno il 3 ottobre 1979 era nato il Centro Sfilate che poi diventerà Milano Collezioni. Nella lunga carriera era stato pr e consulente per numerose aziende tra cui Jole Veneziani, Laura Biagiotti, Esteé Lauder e Rinascente.
Dal 1987 al 2003 con lo Studio G.M. si era occupato dell’ufficio stampa, le pubbliche relazioni e l’organizzazione di eventi della Camera Nazionale della Moda Italiana, ed in particolare per le manifestazioni Milano Moda Uomo, Milano Moda Donna e Roma Collezioni Alta Moda. Nel 1985 aveva ricevuto dal Presidente del Consiglio dei Ministri l’onorificenza di Cavaliere. Nella sua lunga carriera aveva collezionato numerosi riconoscimenti tra cui nel 1994 l’Ambrogino d’Oro dal Comune di Milano, nel 1999 la Rosa Camuna dalla Regione Lombardia e nel 2002 la Lupa Capitolina.
Da sempre riconosciuto anche per il suo stile personale caratterizzato dall’uso di calze rosse, nel 2014 aveva presentato il libro ‘B.M. – Beppe Modenese. Minister Of Elegance’ contenente contributi di note giornaliste come Franca Sozzani e Suzy Menkes.
In queste ore i social network riportano numerosi ricordi del manager firmati da stilisti, fashion editor e addetti ai lavori.
Il sindaco di Milano Beppe Sala ha scritto in un tweet: “Beppe Modenese ci ha lasciati. Manager e imprenditore con riconoscimenti internazionali, Modenese è stato audace promotore del Made in Italy e ha trasformato la nostra città in vera e propria capitale della moda. Milano lo ricorderà sempre”.