Tornare ai livelli pre-Covid nel 2022, per poi crescere in maniera razionale nel 2023. È l’obiettivo di Diesel, annunciato a fonti di stampa italiane dal CEO Massimo Piombini e confermato a Pambianconews dalla stessa azienda. Il nuovo posizionamento del brand (“Dobbiamo diventare la miglior alternativa al lusso”, dice il numero uno della griffe di Otb) passa anche dalla nomina di Glenn Martens alla direzione creativa, annunciata lo scorso ottobre.
Martens ha iniziato la sua carriera con Jean Paul Gaultier e dal 2013 è direttore creativo del marchio francese Y/Project. L’approccio con il gruppo veneto inizia nel 2017 quando il designer ha vinto il premio francese Andam sostenuto proprio da Otb. L’anno successivo Glenn è stato tra i ‘guest designer’ della serie di capsule sperimentali Diesel Red Tag. Diesel non aveva affidato il controllo creativo a un designer dall’addio di Nicola Formichetti avvenuto nel 2017.
La prima collezione disegnata da Martens sarà la P/E 2022, che verrà presentata da aprile in campagna vendita. Lo stilista è approdato in Diesel quando al collezione A/I 2021 era ormai ultimata, ma, si legge sulla stampa italiana, qualche suo tocco sarà già presente in un paio di capsule.
Tra le direttive di sviluppo, anche l’omnicanalità, cardine del progetto Moon, partito lo scorso anno e che quest’anno si è implementato in America e in Europa qualche giorno prima dei primi lockdown, dando una forte accelerazione alle vendite online.
Quest’anno circa il 15% del fatturato totale di Diesel sarà generato dall’online, che vedrà dunque aumentare la sua incidenza contro il 7% del 2019, accelerato dalla chiusura dei negozi. L’obiettivo del marchio ammiraglio di Otb è che l’e-commerce arrivi a generale il 20% circa del giro d’affari nel 2023.
Otb ha chiuso il 2019 a quota 1,53 miliardi di euro, in aumento del 6,4% rispetto al 2018, in crescita in tutti i business, canali e regioni.