La pandemia e le sue restrizioni pesano sul Quadrilatero della moda di Milano che, nel 2020, registra un calo dei visitatori unici pari al 57 per cento. Questo dato emerge dall’analisi realizzata da Deloitte, con cui il MonteNapoleone District ha stretto una collaborazione con l’obiettivo di offrire agli associati delle vie MonteNapoleone, Sant’Andrea, Verri, Santo Spirito, Gesù, Borgospesso e Bagutta un servizio di monitoraggio dei flussi di passaggio.
L’analisi, nello specifico, ha preso in considerazione il numero dei visitatori unici del distretto che, nel 2020, sono stati appunto 3,4 milioni (-57%), contro gli oltre 8 milioni del 2019, nonostante alcuni significativi segni di ripresa nella Fase 2 e un discreto rimbalzo nel mese di settembre. In questo contesto, gli stranieri hanno riportato un calo del 78 per cento, ovvero 379.308 contro i 1.739.764 del 2019, a fronte però di un aumento di circa il 23% della durata media delle visite. Inoltre, nel confronto sulla provenienza dei visitatori stranieri, l’analisi Deloitte ha rilevato la totale mancanza dei visitatori cinesi e un calo di quelli russi.
“In un contesto di forte discontinuità abbiamo ritenuto importante investire con Deloitte nella creazione di un Osservatorio in grado di fornire ai brand e agli hotel di lusso utili strumenti analitici per la definizione di strategie aziendali trasversali, dal retail marketing al miglioramento dell’engagement e della shopping experience”, ha commentato Guglielmo Miani, presidente di MonteNapoleone District. “Per rispondere all’evoluzione della modalità di accesso ai prodotti e servizi e alle esigenze di una clientela sofisticata diventerà infatti sempre più premiante l’integrazione di strumenti digitali e l’analisi dei big data nello sviluppo di innovative modalità di interazione relazionale e di vendita in ottica sempre più personalizzata”.