Fast Retailing chiude l’anno fiscale 2019/20 in calo, ma vede rosa per il periodo in corso. La capogruppo di Uniqlo, infatti, ha archiviato l’ultimo esercizio registrando ricavi in calo del 12,3% a quota 2.008,8 miliardi di yen (circa 16 miliardi di euro) e un profitto operativo di 149 miliardi di yen, in calo del 42%, ma comunque meglio delle stime Refinitiv ferme a 137 miliardi.
Il singolo brand Uniqlo ha registrato, in Giappone, ricavi per 806,8 miliardi di yen (-7,6%) e un profitto operativo di 104,6 miliardi di yen (+2,2 per cento). A livello internazionale, invece, le vendite sono state di 843,9 miliardi (-17,7%) e il profitto operativo di 50,2 miliardi (-63,8 per cento).
Per quanto riguarda il 2021, e quindi l’anno fiscale in corso, il gruppo si aspetta un primo semestre ancora impattato dal Covid-19, ma prospetta una ripresa di ricavi e profitti nel corso della seconda metà dell’anno, assumendo che le problematiche legate al virus siano sotto controllo. In particolare, Fast Retailing attende ricavi a quota 2.200 miliardi di yen (+9,5%) e un profitto operativo di 245 miliardi (+64 per cento).