Nell’anno del Covid, l’industria mondiale della navigazione riparte dal Salone Nautico di Genova, che inaugura oggi la 60ma edizione, aperta fino al 6 ottobre. “Un’edizione simbolo, che si apre all’insegna della sicurezza e dell’efficacia – ha affermato il presidente di Confindustria Nautica, Saverio Cecchi -. Il Salone Nautico di Genova di quest’anno è un modello di gestione e un punto di riferimento unico non soltanto per il nostro settore a livello internazionale”. Infatti, l’Italia è la prima nazione al mondo, dallo scorso gennaio, a mettere in piedi un grande boat show con l’epidemia in corso, e lo fa nel capoluogo ligure al termine della realizzazione, nei tempi previsti, di Ponte San Giorgio, il nuovo viadotto autostradale sul Polcevera.
Il settore, ha dichiarato a Il Sole 24 Ore Marina Stella, direttore generale di Confindustria Nautica, “si è veramente rimboccato le maniche e siamo riusciti, anche come associazione, in fase di lockdown, a far ripartire già dal 27 aprile i cantieri, che sono realtà fortemente orientate all’esportazione e sono state riconosciute come le prime produzioni che potevano riprendere a lavorare. Poi, ai primi di maggio abbiamo fatto ripartire la rete di vendita; e il 18 maggio è stata la volta del charter e del diportismo nautico: l’Italia è stata una delle prime nazioni europee a riaprire le coste. Tutti elementi che hanno consentito alle aziende, dalle prime stime che avevamo fatto, che prevedevano una perdita del 13% del fatturato del settore e 5mila posti di lavoro in meno, di chiudere una stagione che forse è andata discretamente. Perché le aziende sono riuscite a recuperare le produzioni che avevano dovuto interrompere per il lockdown, non hanno subito grandi cancellazioni e hanno continuato a lavorare. E questo riguarda sia la grande nautica che la piccola, per la quale si temeva di più”.
Tra gli espositori al Salone, che secondo gli organizzatori sviluppa un indotto superiore ai 60 milioni di euro, figurano i principali cantieri italiani ed esteri, che hanno partecipato all’edizione 2019, con alcune novità. Presenti nomi di primo piano della nautica mondiale: per le imbarcazioni a motore, i primi che hanno assicurato la loro partecipazione sono stati Amer Yachts, Arcadia, Azimut Benetti, Bluegame, Boston, Canados, Cayman Yachts Axopar, Fiart, Fijord, Galeon, Gruppo FIPA, Invictus, Menorquin, Pardo, Patrone, Prestige, Princess, Rio Yachts, Rizzardi, Sanlorenzo, Sciallino, Sealine, Sessa Marine, Solaris Power, Sundeck, Sunseeker e VanDutch. Tra le nuove presenze 2020 Antonini Navi, Arcadia, Cantiere Franchini, Cetera, Comitti, De Antonio Yachts, Delphia, Evo Yachts, Explorer Yacht Gulf Craft, Fabbrica Italiana Motoscafi, Gruppo Ferretti con la FSD – Ferretti Security Division, Nadir Yachts, Sea Infinity Yachts, Sea Ray, Steeler Yachts e Terranova Yachts. Per la vela sono presenti Bavaria, Beneteau, Dehler, Discovery Yacht, Dufour, Elan, Eleva Yachts, Grand Soleil, Hanse, Jeanneau, Kufner, Mylius Yachts, Nautor’s Swan, Salona, Schmidt & Partner, Solaris Yachts e Vismara. Affollato anche il Catamaran Hub con presenze di primo piano quali Bali, Fountaine Pajot, Lagoon, Leopard e Nautitech. Protagoniste del Salone, inoltre, le Superboat, con un’area dedicata. Ad interpretare l’avvio di questo nuovo progetto per un segmento di mercato sempre più di tendenza, sono gli ultimi modelli dei brand Anvera, Magazzù, Pirelli e Sacs. Tra le imbarcazioni pneumatiche, si ricordano Bwa, BSC, Capelli, Italboats, Joker Boats, Lomac, Mar.co, Master, MV Marine, Novamarine, Nuova Jolly, Ranieri International, Scanner, Salpa, Selvan e Zar Formenti. Al Nautico anche i principali player di mercato dei fuoribordo: Brunswick Marine, Selva, Suzuki e Yamaha. Molto nutrita e qualificata la presenza delle aziende della componentistica, degli accessori e di quelle dei servizi. Le ammiraglie del Salone Nautico 2020 sono il Benetti 40metri, mentre per la vela il Mylius 80 di Mylius Yachts con i suoi 25 metri di lunghezza.
Infine, sono già 10.544 gli skipper iscritti alla Genova – Trieste Regatta 2020, evento digital organizzato dal 60°Salone Nautico e dalla Barcolana, per una regata no stop che si concluderà a Trieste prima dell’inizio della 52esima Barcolana in calendario l’11 ottobre prossimo.