Brunello Cucinelli fa un (annunciato) passo indietro nella gestione della sua azienda, rimanendo presidente, ma passando le redini di amministratore delegato a una coppia di manager. L’operazione porta a compimento un piano di successione avviato da tempo. Nella giornata di ieri, infatti, in concomitanza con l’approvazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2019, il cda dell’azienda umbra “ha conferito – si legge nella nota – al Presidente Cav. Lav. Brunello Cucinelli deleghe in materia di stile, creatività e comunicazione confermandolo nel ruolo di Direttore Creativo, e ha nominato come nuovi amministratori delegati e CEO Luca Lisandroni e Riccardo Stefanelli, conferendo a Luca Lisandroni deleghe per l’area mercati e a Riccardo Stefanelli deleghe per l’area prodotto e operations”.
“È con grande emozione e speranza che guardo al futuro dell’umanità e della nostra industria – ha commentato Brunello Cucinelli -. Immagino che questi due giovani quarantenni, uomini di grande valore professionale e innamorati dei grandi concetti universali di verità, bellezza e umanità, possano condurre l’impresa per lungo tempo come esempio di custodia per le future generazioni”.
Nel corso della seduta è stato presentato il bilancio consolidato di Brunello Cucinelli S.p.A. al 31 dicembre 2019, chiuso con ricavi netti pari a 607,8 milioni di euro, in crescita del 9,9% rispetto ai 553 milioni di euro del 2018, e un utile netto normalizzato pari a 49,3 milioni, in crescita del 7,1 per cento.