Il primo trimestre del 2020 di Ieg-Italian Exhibition Group, società nata dalla fusione delle fiere di Rimini e Vicenza, si è chiuso con ricavi totali pari a 60,4 milioni di euro, in calo del -10,2% rispetto ai 67,3 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente.
Il margine operativo lordo si è attestato a 23,4 milioni di euro, in riduzione del -7,7%, mentre il risultato netto ha toccato quota 11,9 milioni di euro contro i 13,1 milioni di euro dell’anno precedente. Su questi dai, spiega una nota del gruppo fieristico, pesa l’emergenza legata alla diffusione del Covid-19.
Al 31 marzo la posizione finanziaria netta è risultata pari a 106,8 milioni di euro contro i 104,5 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2019.
“Successivamente alla chiusura del primo trimestre 2020, a seguito del perdurare dell’emergenza sanitaria Covid-19 – viene evidenziato – nel mese di aprile sono state confermate e in alcuni casi intensificate le misure restrittive adottate dalle autorità governative. Ad oggi per il secondo trimestre dell’anno non è previsto lo svolgimento di alcun evento fieristico e congressuale e risultano complessivamente cancellati, rispetto al calendario del 2020, 6 manifestazioni organizzate, una manifestazione ospitata, 3 eventi sportivi e 49 eventi congressuali”.