Gli angeli di Victoria’s Secret non trovano pace. Sycamore Partners, che lo scorso febbraio aveva firmato un deal per comprare il brand famoso per la sua lingerie, vuole tirarsi indietro. Come riportato da una nota diffusa dalla capogruppo di Victoria’s Secret, L Brands, la stessa ha ricevuto, ieri, una notifica da parte della società di private equity in cui questa afferma di voler annullare l’accordo. Non solo, Sycamore ha anche depositato una causa in Delaware per annullare il deal, affermando che L Brands, chiudendo gli store, licenziando dipendenti e non pagando gli affitti di aprile, sarebbe andata contro i termini del contratto.
“L Brands ritiene che la richiesta di Sycamore Partners di terminare l’accordo non sia valida”, si legge nella nota. Pertanto, “difenderà con forza la causa e ricorrerà a tutte le opzioni legali per far valere i propri diritti contrattuali”.
La capogruppo L Brands ha chiuso la seduta borsistica di ieri con un tonfo del – 15,51%, dopo essere riuscita a toccare, nel corso della giornata, ribassi fino al -27 per cento.
In ogni caso, l’ipotesi che l’operazione potesse saltare era già emersa a inizio mese. In una nota in cui L Brands esponeva i diversi provvedimenti presi in relazione alla situazione generata dal Covid-19, la stessa elencava una serie di fattori che avrebbero potuto pregiudicare il business. E tra questi, appunto, si contava la possibilità che l’operazione di vendita non andasse in porto.