Il tempo è denaro. La Federal Trade Commission ha portato in tribunale il brand low cost Fashion Nova di aver tardato nelle consegne dei capi ‘speedy delivery’. La label aveva promesso spedizioni rapide, ma l’intento non è stato mantenuto costringendo il marchio a pagare 9,3 milioni di dollari di ammenda per non aver avvisato le consumatrici.
Fashion Nova avrebbe dovuto comunicare tempestivamente alle clienti i ritardi, anziché proclamare false modalità di consegna come “spedizioni gratis in 2 giorni in tutti gli Stati Uniti con una spesa di almeno 75 dollari” e “spedizioni veloci in Canada a soli 10 dollari”. La Ftc ha anche sottolineato che spesso l’etichetta prometteva la consegna dei prodotti in un giorno dalla ricezione dall’ordine senza specificare una data esatta.
In alcuni casi, Fashion Nova avrebbe fatto arrivare a casa delle clienti merce danneggiata, usata o diversa da quella acquistata online. Alcuni ordini sono addirittura rimasti inevasi rimborsando le clienti con una gift card dello stesso importo.
Ftc ha specificato che Fashion Nova ha infranto le direttive del Mail Order Rule che stabilisce le procedure per la merce acquistata online o al telefono in vigore già durante il boom dei cataloghi per corrispondenza.
In caso di mancata corrispondenza degli ordini le aziende sono tenute ad avvisare le clienti rimborsandole completamente con un versamento economico, non sono ammessi metodi alternativi come le gift card.