EssilorLuxottica deve rifare i conti. Come annunciato in una nota dal colosso dell’occhialeria, infatti, “alla luce dell’evoluzione della pandemia di Covid-19, le prospettive dell’azienda per il 2020 pubblicate il 6 marzo 2020 non sono più valide”.
A inizio mese, Essilux aveva comunicato che, per l’anno in corso, si sarebbe aspettata una crescita tra il 3-5 per cento.
Come riportato, a gennaio e febbraio, “la società ha registrato una solida crescita, in linea con i suoi obiettivi per l’intero anno”. A marzo, invece, “si è registrato un rallentamento quando l’impatto del virus sul business, inizialmente predominante in Cina, si è spostato in intere aree di Europa e Nord America”. Nel secondo trimestre, “la società prevede che i ricavi diminuiranno ulteriormente con un impatto significativo sulla redditività”. Allo stato attuale, pertanto, “la società non ha una visibilità sufficiente per fornire una valutazione sulla portata complessiva dell’impatto di Covid-19, data la situazione instabile”.
Inoltre, “EssilorLuxottica e le due società operative stanno implementando un piano di emergenza che include misure di controllo dei costi e della cassa, sospendendo gli investimenti non cruciali e ridimensionando la capacità globale per soddisfare gli attuali livelli della domanda”.