Tiffany, una chief gemologist ‘trasparente’

Un'immagine Tiffany & Co.
Tiffany ha nominato Victoria Wirth Reynolds come nuova chief gemologist per guidare il progetto di trasparenza dell’azienda, da poco rilevata da Lvmh. La manager, che succede a Melvyn Kirtley, è l’attuale vice presidente dell’alta gioielleria di Tiffany e aggiunge quindi la divisione gemmologia alle sue responsabilità.
“Reynolds – si legge su Wwd – diventerà la voce pubblica della maison per tutto ciò che riguarda pietre preziose, diamanti e artigianato, parlando con i clienti e stampa in occasione di eventi e impegni pubblici”.
Entro la fine dell’anno, spiega sempre la testata Usa – Tiffany amplierà le sue iniziative di tracciabilità per offrire agli acquirenti informazioni aggiuntive sui diamanti che acquistano, condividendo dettagli su dove una pietra è stata tagliata, lucidata e incastonata.
All’inizio del 2019 Tiffany ha lanciato la Diamond Source Initiative, il programma per promuovere tracciabilità e trasparenza nel settore dei diamanti. Dallo scorso anno i consumatori possono infatti conoscere la provenienza (la regione o il Paese di origine) di tutti i diamanti (recentemente estratti) superiori a 0,18 carati. Il colosso newyorkese si lega così alla vendita di soli diamanti di origine nota.