Adidas, in Cina vendite giù dell’85% in un mese

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Il Coronavirus affossa anche le vendite di Adidas. Il gruppo tedesco dello sportswear ha infatti comunicato che le sue vendite in Greater China (Cina, Taiwan, Hong Kong e Macau) hanno registrato un calo dell’85% annuo a partire dal 25 gennaio scorso, data in cui, per il 2020, è caduto il Capodanno cinese. Nella nota, Adidas spiega di aver affrontato “un numero significativo di chiusure di negozi” tra i 500 di proprietà e gli 11.500 in franchising in Cina. Ma anche in quelli rimasti aperti il numero di clienti si è drasticamente ridotto.
Nel resto dell’Asia, l’impatto del Coronavirus sul colosso tedesco dello sportswear è stato marginale in Giappone e Corea del Sud, in termini di traffico. “Poiché la situazione continua a evolversi su base giornaliera, l’entità dell’impatto complessivo sulla nostra attività per l’intero 2020 non può essere quantificata in modo affidabile in questo momento”, ha concluso il gruppo di Herzogenaurach.
Adidas ha chiuso la seduta di ieri, giornata in generale negativa per i listini, in calo del 6,2% a Francoforte.