Reda sventola la bandiera della sostenibilità durante la 97esima edizione di Pitti Uomo. Lo storico produttore italiano di tessuti sostenibili partecipa alla riflessione sui consumi e sul riciclo “Land Flag: from waste to new materials”, supportando il progetto ‘Reflections’ allestito presso il Lyceum nella Fortezza da Basso. Lo spazio diventa un luogo delle idee, per una riflessione positiva e propositiva su una produzione consapevole, sui consumi e sul riciclo.
All’interno del Lyceum un’istallazione ideata dallo studio di architettura Andrea Caputo è un luogo per riflettere attraverso mostre, installazioni, conversazioni, spunti che abbiano uno sguardo e un approccio differente, a cura di Angela Rui, design critic and curator. Un confronto tra esponenti non sempre provenienti dal fashion world ma accomunati dall’approccio olistico e positivo allo stato attuale del Pianeta, al cambiamento in atto.
“Da sempre schierata a favore di politiche volte all’innovazione sostenibile, Reda concretizza il suo impegno nella cura e nella valorizzazione dell’ambiente e delle sue risorse fisiche e naturali, attraverso la promozione di attività come il progetto Reflections, in modo da sensibilizzare sempre più sul tema della sostenibilità, supportando l’attivismo per motivare a cambiare la situazione attuale ed il nostro futuro, così da essere una catena umana, che si alimenta di forza invece che disperderla”, spiega il brand attraverso un comunicato.