Scatta il piano di chiusure dei negozi per Burberry. Il marchio inglese ha fatto sapere che abbasserà la saracinesca di 38 store nel mondo, 1 su 10 del proprio store network, come parte di un piano di ‘innalzamento’ del proprio brand.
L’azienda non ha reso noto quali saranno le location scelte per le chiusura, ma ha rivelato al Guardian che già 5 store sono stati chiusi in Brasile e in Spagna.
La strategia, portata avanti dal CEO Marco Gobbetti, prevede di focalizzarsi sui flagship store, proposti come destinazioni del lusso.
Burberry ha da poco diramato i risultati annuali relativi al 2018. Nel periodo, chiuso lo scorso 30 marzo, Burberry ha registrato ricavi stabili a quota 2,72 miliardi di sterline (circa 2,4 miliardi di euro), contro i 2,733 miliardi dell’anno precedente e in linea con le aspettative. Il risultato operativo adjusted è stato di 438 milioni di sterline, in calo rispetto ai 467 milioni del 2018 e sotto le stime degli analisti, che erano di 442 milioni. L’utile si è invece attestato a quota 339 milioni, in crescita rispetto ai 294 milioni dell’anno precedente. A seguito della diramazione dei conti, il brand ha lasciato sui listini il 5 per cento.
In occasione della presentazione dei conti, la realtà inglese ha anche reso noto il buyback delle azioni per un valore di 150 milioni di sterline.
La società, infine, ha confermato l’outlook per il 2020, che prevede ricavi e margine operativi stabili.