Philipp Plein intensifica i suoi sviluppi retail. E lo comunica con una strategia innovativa, in linea con l’immagine dirompente del personaggio. Il designer tedesco, infatti, non ha indetto una conferenza stampa né inviato un comunicato ufficiale, ma ha preferito svelare l’ambizioso piano di espansione commerciale attraverso i social network. Dove ha potuto spingere al massimo sullo stile provocatorio che lo contraddistingue.
Plein ha così dichiarato attraverso alcune Instagram Stories l’apertura di circa 50 store del gruppo nel 2019 di cui 15 a marchio Billionaire Couture. Accompagnando il risultato ‘industriale’, di notevole rilevanza, con una colorita auto-definizione: “I’m a fucking retail monster’.
La crescita del gruppo all’interno del settore luxury è stata confermata dallo stesso Plein durante il 23° Fashion & Luxury Summit Pambianco-Deutsche Bank dello scorso autunno: “Mi sono trasferito in Svizzera con un fatturato di 4 milioni di euro e l’anno scorso abbiamo raggiunto i 250 milioni, in questi vent’anni il nostro sviluppo è avvenuto lì”.
Stando allo store locator del sito ufficiale, attualmente il marchio Billionaire Couture, rilevato da Plein nel 2016, conta 27 store nel mondo. Philipp Plein circa 100.