La Cina accende il semestre di Brunello Cucinelli che guadagna terreno in Borsa. Il gruppo di Solomeo (Perugia) ha archiviato la prima metà dell’esercizio fiscale con ricavi per 269,5 milioni di euro, in crescita del 9% a cambi correnti (+11,9% a cambi costanti) rispetto allo stesso periodo del 2017. Segno più per tutti i canali di vendita, con il retail in progressione del 7,1%, i monomarca wholesale a +12,4% e i multimarca wholesale +10,7 per cento.
A livello geografico, il mercato italiano ha registrato un fatturato di 43,8 milioni di euro, in aumento del 4,9%, con un’incidenza del 16,3% sul totale. Fuori dai confini domestici, l’Europa ha messo a segno un +12,0%, il Nord America un +2,5% (incremento “high single digit” a cambi costanti) e la Greater China un +35,2 per cento. La crescita dell’Ex Celeste impero, spiega la nota ufficiale è “molto consistente, sia pure rispetto a valori ancora limitati”; le vendite raggiungono i 24,8 milioni di euro al 30 giugno 2018, rispetto ai 18,4 milioni al 30 giugno 2017, con un’incidenza del 9,2 per cento. “L’incremento delle vendite – continua la nota – è comune a tutti i mercati di riferimento, quali Cina Continentale, Macao, Taiwan e Hong Kong; in riferimento ai nuovi clienti, incrementa il peso dei millenials, che approcciano il brand per la prima volta, attratti da un’offerta esclusiva e contemporanea allo stesso tempo”.
“Non possiamo che esprimere grande soddisfazione per i risultati di fatturato di metà anno e, vista la qualità delle vendite, possiamo immaginare un altro anno dove gli obiettivi di ulteriore crescita garbata, costante ma comunque a doppia cifra, potranno essere colti”, ha dichiarato Brunello Cucinelli, presidente e AD dell’azienda.
In mattinata, il titolo di Brunello Cucinelli segnava un +5% a Piazza Affari.