C’è una data e un valore di vendita: dopo lunghe trattative, Borsalino il 12 luglio andrà all’asta per 7,8 milioni (più le imposte). È stato, infatti, pubblicato il bando di gara per l’acquisto della fabbrica e dei beni mobili dell’azienda di Alessandria specializzata nella produzione di cappelli. Non verrà invece messo all’asta il marchio, già acquisito dall’imprenditore Philippe Camperio lo scorso giugno. Le offerte, si legge nel bando, dovranno pervenire nello studio torinese dell’avvocato Stefano Ambrosini, che ha curato il fallimento, entro le ore 16 del prossimo 12 luglio.
La base d’asta è stata concordata con la società proprietaria Haeres Equita tenendo conto della perizia da 3,2 milioni per la fabbrica di Spinetta e la storica boutique in corso Roma, nonché dei 4,5 milioni per i beni mobili. Nel bando viene ammessa la possibilità di presentare offerte inferiori al prezzo base, ma al massimo fino a 6,4 milioni: al di sotto non saranno tenute in considerazione. Mentre i rilanci dovranno essere minimo di 100 mila euro.