Michael Kors cresce nei 12 mesi, ma gli investimenti previsti per ‘svecchiare’ Jimmy Choo, rilevato lo scorso luglio, pesano sul titolo. Il gruppo americano ha chiuso il 2017 con un fatturato in crescita del 5% a 4,72 miliardi di dollari (4 miliardi di euro) e utili in progressione da 552,5 a 591,9 milioni. I ricavi che fanno capo a Jimmy Choo sono pari a 222 milioni di dollari.
Nel solo quarto trimestre il gruppo è passato da una perdita di 26,8 milioni di dollari a profitti per 44,1 milioni, a fronte di ricavi in aumento del 10,8% per 1,18 miliardi (la cifra include 107,9 milioni di contributo derivante da Jimmy Choo).
Nell’anno in corso le vendite della società guidata da John D. Idol dovrebbero raggiungere i 5,10 miliardi di dollari. La sola Jimmy Choo dovrebbe riportare un giro d’affari tra i 570 e i 580 milioni.
Il gruppo prevede profitti per azione annuali fra 4,65 e 4,75 dollari, contro i 4,74 dollari stimati dal consensus Thomson Reuters.
Sui risultati dell’anno dovrebbero impattare i “maggiori investimenti” destinati al brand di luxury footwear. Nella conference call riservata agli analisti, infatti, il management di Michael Kors ha spiegato che nell’esercizio in chiusura a marzo 2019 verranno aperti circa 30 monomarca Jimmy Choo, mentre per le campagne adv sarebbero già state arruolate le top model Lily Aldridge e Rosie Huntington-Whiteley.
Secondo quanto si legge su Reuters, le azioni di Michale Kors hanno guadagnato quasi 90 punti percentuali, spinte da una marginalità via via migliore (a sua volta riflesso di nuove strategie di vendita e politiche di sconti più rigide). Tuttavia, spiega sempre l’agenzia di stampa, Jimmy Choo, ha visto la calare la sua popolarità tra i consumatori più giovani, tanto da richiedere un intervento della controllante. “Jimmy Choo ha dalla sua una solida brand equity, ma c’è molto lavoro da fare”, ha spiegato Rebecca Duval, analista di BlueFin Research, in riferimento allo scarso appeal della griffe sui Millennials. Il titolo di Michael Kors ha chiuso la seduta di ieri in calo di 11,45 punti percentuali a Wall Street, la flessione peggiore da circa 16 mesi.