Il neopresidente della Triennale di Milano progetta di realizzare un museo unico dedicato a design e moda, gratuito, stabile e accessibile a tutti. È quanto emerge dalle dichiarazioni rilasciate da Stefano Boeri in un’intervista al Corriere della Sera, in cui spiega che l’istituzione di viale Alemagna cambierà grazie anche ad accordi che auspica di siglare con Scala, Piccolo e Brera.
Il primo passo sarà la realizzazione al piano terra del nuovo museo del design che ospiterà oggetti a rotazione, con i quali il pubblico sarà invitato a entrare in contatto. Boeri è favorevole all’ipotesi di creare, successivamente, in Triennale uno spazio in cui raccontare l’evoluzione del gusto nella moda e l’evoluzione delle tecnologie, degli stili e dei tessuti. “La Triennale nasce come Palazzo delle Arti – dichiara – e ambisce ad esserlo ancora. La Triennale si mette a disposizione, se la moda è interessata noi ci siamo”.
La speranza del neopresidente è nella disponibilità degli archivi Armani, Prada, Dolce & Gabbana, Valentino, Ferrè e Versace.
Il messaggio prioritario del nuovo corso della Triennale, dunque, è l’apertura verso l’esterno sia in senso artistico sia comunicativo. È al vaglio, infatti, la possibilità di realizzare una stazione radio che si chiamerà Radio Triennale e trasmetterà, grazie a un’antenna collocata sulla Torre Branca, contenuti relativi alle arti nel mondo.