Incursione nell’hard luxury anche per Farfetch. Il gruppo guidato da José Neves si prepara infatti al debutto nel segmento dei preziosi tramite il lancio – si legge su Wwd – “di hub dedicati alla fine jewelry e all’orologeria e a una serie di partnership con brand come De Beers, Chopard, Tag Heuer e Tiffany & Co“.
Lo sviluppo di questa strategia è in linea con quanto annunciato da altri gruppi dell’e-commerce: all’inizio dell’anno, infatti Net-a-porter ha lanciato la sua hard luxury suite (che include brand come Piaget, Cartier, Pomellato e Buccellati), rafforzando, in questo senso, la posizione del gruppo Ynap. Orologeria e gioielleria d’alta gamma costituiscono, infatti, un fattore chiave all’interno del piano quinquennale di Yoox Net-a-porter e, con ogni probabilità, beneficeranno del nuovo legame con il colosso svizzero Richemont.
Dal canto suo, anche Moda Operandi, e-tailer di lusso che fornisce ai consumatori un accesso alle collezioni direttamente dalle sfilate, starebbe rafforzando la sua offerta hard luxury con sezioni online e appuntamenti in showroom dedicati alla gioielleria.
A fare la differenza, nelle strategie di Farfetch, sarebbe un concept pensato soprattutto per i Millennials: “Siamo molto diversi dagli altri retailer – ha spiegato a Wwd Giorgio Belloli, chief commercial officer si Farfetch -. Non stiamo solo approcciando il segmento in modo differente, ma ci rivolgiamo anche a un pubblico diverso. Siamo concentrati sui Millennials, un audience più giovane rispetto agli altri”.