Anche Under Armour scommette sulle collezioni griffate dalle celebrity. Dopo quattro anni nel ruolo di brand ambassador del brand sportivo, infatti, Misty Copeland, prima afroamericana a diventare étoile dell’American Ballet, ha lanciato la Misty Copeland Signature Collection, linea di apparel disegnata insieme al team di Under Armour. La collezione, già disponibile sul sito di Under Armour, in selezionati punti vendita e da Macy’s, include prodotti athleisure e per la danza, ma anche trench coat e bomber in pelle.
Under Armour ha chiuso il 2017 con un fatturato di 5 miliardi di dollari (circa 4,1 miliardi di euro), a +3%, un gross margin del 45% (46,4% nel 2016), e una perdita di 48 milioni, contro un utile di quasi 200 milioni l’anno precedente, dovuta principalmente ai costi di ristrutturazione e alle imposte. Negli ultimi anni, il colosso di Baltimora ha perso terreno rispetto ai competitor, accusano uno scarso “fashion appeal” delle collezioni di abbigliamento. Con il lancio della capsule di Misty Copeland, il marchio guidato da Kevin Plank potrebbe riuscire ad abbinare l’immagine sportiva a look di tendenza, in linea con quanto fatto (con successo) da Puma, attraverso un notevole sforzo su testimonial e collaborazioni.