Lubiam ringrazia l’exploit nei department store degli Stati Uniti, e conta di realizzare nel 2018 un business in linea con i 12 mesi precedenti, chiusi a quota 54 milioni (+4%). Ma la scommessa per l’azienda menswear è quella di alzare l’asticella del business estero: quest’anno dovrebbe “pareggiare” la quota italiana, ma poi prendere il volo negli anni successivi.
“All’estero i risultati sono molto buoni – ha dichiarato a Pambianconews Edgardo Bianchi, AD dell’azienda – e, in particolare, gli Stati Uniti sono cresciuti del 30% nella stagione A/I 2018, bene i Paesi Bassi e quelli scandinavi”. “Il mercato americano si è rivelato fondamentale nonostante la crisi dei department store che – ha continuato Bianchi – stanno cercando marchi come i nostri, alternativi a quelli tradizionali. Il business nei mercati dell’Europa dell’est e russi continua a crescere. Stiamo inoltre cercando dei partner locali per approdare in Medio Oriente”. Attualmente il mercato nazionale incide per il 53% sul fatturato di Lubiam, nel 2018 si prevede un pareggio Italia/estero con l’obiettivo di portare l’estero a quota 70% nel lungo periodo, possibilmente entro il 2022.
Ottimi risultati per il progetto Su Misura, presente in alcuni store selezionati, con una crescita del 15% nell’ultimo semestre (settembre-marzo) sul precedente. Parallelamente la linea Lubiam 1911 Cerimonia sta riscuotendo un ottimo successo prevalentemente in Italia.
“Abbiamo inoltre lanciato pochi mesi fa il nostro e-commerce B2B, un servizio online pensato per i clienti diretti che hanno la possibilità di riassortire velocemente i propri negozi, abbattendo i costi di produzione di cataloghi cartacei”, ha concluso l’AD.
Lubiam è presente in circa 1500 store multibrand worldwide, ci cui mille in Italia, ed esporrà le proprie collezioni P/E 2019 durante la prossima edizione di Pitti Uomo (12-15 giugno).
Bianchi ha parlato ieri, a Mantova, in occasione della presentazione alla stampa dell’opera ‘Guscio’, realizzata dall’artista trentino Eduard Habicher. La scultura viene inaugurata ufficialmente oggi e resterà per un anno in Piazza Castello, adiacente all’ingresso della celebre ‘Camera degli sposi’ di Andrea Mantegna, all’interno del Complesso Museale di Palazzo Ducale. Lubiam ha offerto il proprio supporto logistico, mettendo inoltre a disposizione le risorse necessarie per la realizzazione dell’opera, protagonista della nuova edizione di Scultura in piazza, progetto nato in collaborazione con Mantova Creativa e il Complesso Museale di Palazzo Ducale.
Già la prima edizione di Scultura in piazza, nel 2016, aveva visto il coinvolgimento di Lubiam per la creazione di ‘Vortici’, opera dello scultore giapponese Hidetoshi Nagasawa ora in esposizione permanente nello spazio verde dell’azienda mantovana.
Scultura in Piazza è solo l’ultima delle attività legate al mondo dell’arte sostenute nel tempo da Lubiam e dalla famiglia Bianchi che ha più volte sottolineato il proprio legame con il territorio mantovano e attenzione per arte e cultura, testimoniate dalla ristrutturazione del complesso domenicano di Susano, il restauro delle 52 sculture polimateriche della Basilica delle Grazie, la valorizzazione e l’esposizione negli spazi aziendali di quadri di valore.
Dal 1972 al 1982 è stato assegnato il Premio Lubiam, dedicato alle Accademie di Belle Arti d’Italia. Nell’anno del suo centenario, l’azienda ha scelto di rendere omaggio al Premio con la mostra ‘A misura d’arte – 1972-1982 Premio Lubiam a Mantova”, riportando una selezione delle opere degli artisti premiati a Palazzo Te. Dal 2012 al 2015, Lubiam ha collaborato con il Museo Guggenheim di Venezia in occasione del Festival Mantova Creativa, promuovendo iniziative e progetti dedicati alle scuole che hanno coinvolto oltre 1200 studenti per ogni edizione.