‘Comprare meno, comprare meglio’. È questa la filosofia d’acquisto che sembra animare le millennials americane secondo una studio dell’associazione di preziosi Diamond Producers Association condotto dallo studio di ricerche Krc Research di Washington che ha intervistato un campione di mille ragazze nate tra il 1980 e il 2000 interrogandole sul proprio rapporto con i beni di lusso (gioielli ma anche borse, calzature e abiti). L’89% del campione predilige prodotti originali a quelli contraffatti e l’85% si sentirebbe in imbarazzo a possedere oggetti falsi, soprattutto nel segmento lusso. La qualità sembra prendere il sopravvento sulla quantità, dato che il 94% sceglie di possedere un solo prodotto di lusso originale anziché molti oggetti di poco valore.
“Le millennials – dichiara nello studio Deborah Marquardt, chief marketing officer di Dpa – stanno definendo il lusso al di là del prezzo, quando valutano l’acquisto di un bene di lusso cercano genuinità, unicità e una produzione non di massa che abbia significato e valore”.
Evidentemente, l’incremento del benessere economico tra le giovanissime e il sorgere di siti di rivendita di prodotti di lusso come Vestiaire Collective e The RealReal hanno favorito il valore dell’autenticità da parte delle giovanissime.