Safilo svaluta se stessa e rivede al ribasso una parte del proprio attivo. Il gruppo di occhiali ha annunciato che, a seguito di valutazione interna dei propri organi competenti, intende includere nell’esercizio 2017, una svalutazione non-monetaria dell’avviamento, compresa tra 190 e 200 milioni di euro. La decisione è soggetta a finalizzazione e approvazione da parte del consiglio di amministrazione nella riunione fissata per il 13 marzo 2018. La notizia ha impattato sul titolo del gruppo italiano di occhialeria che ha aperto la seduta di Borsa a -3,92%, per poi portarsi, in tarda mattinata, a -2,5 per cento. In piena fase di transizione, Safilo ha da poco annunciato le dimissioni dell’AD Luisa Delgado “per ragioni personali”, con efficacia dal prossimo 28 febbraio. A guidare l’azienda veneta sarà ora Angelo Trocchia, attualmente AD e presidente di Unilever Italia.
Safilo ha chiuso il 2017 con ricavi pari a 1,05 miliardi di euro, in flessione del 16,4% rispetto agli 1,25 miliardi ottenuti nel 2016. Il calo delle vendite riflette sia la transizione di Gucci da licenza a contratto di fornitura, per un totale di 155 milioni di euro (-12%), sia l’implementazione a inizio anno del nuovo sistema informativo per la gestione globale degli ordini e del magazzino.