La Perla passa di mano, ma non va ai cinesi. L’azienda di lingerie non è stata acquisita, come ipotizzato in un primo momento, dal gruppo orientale Fosun, ma da Sapinda Holding, che ha acquisito il 100% delle azioni della controllante di La Perla Group. Il deal con la holding arriva dopo la scadenza dell’accordo vincolante siglato lo scorso dicembre tra la Pacific Global Management di Scaglia, imprenditore che ha rilevato La Perla nel 2013, e i cinesi del Fosun Fashion Group. Questi ultimi, d’altro canto, hanno reso noto la scorsa settimana di aver acquisito Lanvin.
“Siamo soddisfatti che Sapinda abbia acquisito La Perla in quanto darà continuità alla nostra visione strategica posta a creare un brand globale del lusso che rappresenti le molteplici sfaccettature della femminilità”, ha commentato Silvio Scaglia. “Ho avuto modo di conoscere e collaborare con Sapinda ed il suo CEO Lars Windhorst molti anni fa e, pertanto, sono sicuro che il nuovo investitore ha le risorse necessarie per sviluppare ulteriormente La Perla nella direzione e visione intraprese ad oggi, ovvero rafforzare la sua leadership di brand internazionale mantenendo la propria produzione in Europa”.
“Siamo pronti ad investire ulteriormente, a migliorare la posizione finanziaria dell’azienda perseguendo la strategia di crescita intrapresa sino ad oggi”, ha commentato Lars Windhorst, CEO di Sapinda, società di investimento di proprietà privata. “E’ da tempo che stiamo cercando di investire nel settore del lusso e, dopo aver analizzato una serie di opportunità negli ultimi mesi, siamo soddisfatti di aver raggiunto l’accordo per l’acquisizione di questa eccellenza del made in Italy”.