Nella filiera pelle è un momento favorevole per gli investimenti in tecnologia. E ad eccellere sono proprio i produttori italiani, tornati alla ribalta grazie ai superammortamenti concessi dal piano Industria 4.0. La rinnovata voglia di aggiornare i macchinari e i processi produttivi da parte di calzaturieri, pellettieri e conciatori è stata certificata dall’ottimo andamento degli ingressi a Simac Tanning Tech, salone dedicato alla meccanica e all’innovazione che si è tenuto in contemporanea con Lineapelle, conclusasi ieri a FieraMilano. L’affluenza nella parte macchinari è aumentata del 18% rispetto a febbraio 2017 con una equa distribuzione dell’incremento tra buyer italiani e stranieri. Le sensazioni, in attesa dei dati conclusivi, sono tutto sommato positive anche per Lineapelle, che dovrebbe aver chiuso in linea con la precedente edizione dedicata alle novità di materiali, accessori e componenti per la P/E.
Al di là del ricambio nell’articolistica, nell’ambito conciario la fiera ha confermato la solidità della domanda di pelli per pelletteria, soprattutto da parte delle grandi firme del lusso, e una certa tendenza della calzatura di volume nel privilegiare materiali alternativi per contenere i costi incontrando al tempo stesso una tendenza tecnica del prodotto che continua a dominare il mercato ovvero la sneaker. “Il cambio euro/dollaro incide in maniera piuttosto netta nelle contrattazioni – dichiara a Pambianconews Fabrizio Nuti, amministratore del gruppo Nuti Ivo – e se la pelletteria di lusso è tutta realizzata in area euro, nella calzatura i volumi dipendono dall’area dollaro dove per noi, in questo momento, è dura esportare”.
Un altro problema evidenziato durante la fiera è legato al peggioramento qualitativo di alcune pelli grezze, in particolare le pelli piccole, riscontrato negli ultimi tempi. Jean Christophe Muller della francese Tannerie Haas e Raffaele Mosconi della conceria lombarda Gaiera Giovanni indicano attorno al 10% la quota di prime scelte rispetto all’offerta totale nelle pelli di rispettivo utilizzo ovvero i vitelli francesi e gli agnelli di origine europea. Sono proprio le prime scelte ad essere le più richieste dalla clientela d’alta gamma e non il restante 90% di disponibilità.
La prossima edizione di Lineapelle si terrà dal 25 al 27 settembre, subito dopo la fashion week milanese che si concluderà il 25 settembre. Proprio la contemporaneità con le sfilate ha sollevato alcune perplessità in questi giorni, perché i principali clienti della moda erano ancora concentrati sulla stagione invernale presentata nelle passerelle e negli showroom. Non è da escludere, in prospettiva, un ripensamento sulle date della fiera.