Miroglio Fashion si prepara ad archiviare il 2017 con una crescita dei ricavi che dovrebbe essere superiore al 6% rispetto all’anno precedente, chiuso a 513 milioni. “I dati che abbiamo in mano sono il primo segnale che la strategia porta frutti”, ha raccontato a L’Economia Hans Hoegstedt, AD di Miroglio Fashion. “Il mio obiettivo è costruire un business sostenibile nel tempo. La prossima meta dopo il piano triennale sarà l’internazionalizzazione, con negozi ma soprattutto tanto e-commerce”. L’Italia, infatti, pesa per l’86% del giro d’affari del gruppo mentre le vendite online sono salite del 70% a 7 milioni di euro. Il brand conta 12 brand nel proprio portfolio, tra cui Motivi, Elena Mirò, Oltre e Fiorella Rubino che valgono da soli l’83% dei ricavi.
Nel 2017, inoltre, l’azienda ha visto concludersi il piano di rinnovamento di 300 punti vendita in 300 giorni. “Abbiamo ristrutturato o aperto 300 negozi in 300 giorni. In tutto, sono 10 chilometri di vetrine. E’ un progetto concluso a fine dicembre nel quale sono stati investiti 17 milioni”, ha infine detto il manager.