Manifattura Riese scommette sul riposizionamento del marchio Navigare. A tracciare il profilo del nuovo target è Leonardo Glionna, nominato AD del gruppo un anno fa al posto di Giuseppe Maurizio, che per il brand di abbigliamento casual e sportivo maschile guarda al giusto compromesso tra stile e funzionalità dei capi. “A oggi – ha commentato Glionna – il marchio Navigare è la forza e la debolezza dell’azienda. Se da una parte ha una notorietà altissima, anche in fasce diverse della popolazione, dall’altra non presentava da tempo un’immagine appealing”. Da qui la necessità di un rilancio. Nel 2017, il marchio ha registrato un fatturato di 30 milioni di euro, in linea con l’anno precedente e per l’80% realizzato in Italia. Con le licenze, che oggi comprendono l’intimo, la calzetteria, gli orologi e le calzature, i ricavi retail del brand toccano i 150 milioni di euro.
Tra i mercati di riferimento all’estero, spiega sempre il numero uno dell’azienda, ci sono i Paesi del Nord Europa, mentre il retail network conta sei punti vendita in gestione diretta, tutti in Italia. La società vanta inoltre una significativa presenza in Cina, dove la distribuzione è interamente wholesale.
Fondata nel 1961, Manifattura Riese è uno dei principali operatori italiani nel settore dell’abbigliamento sportswear e degli accessori. Dal 2015 la quota di maggioranza di Navigare fa capo al private equity Consilium. Alla famiglia Brunetti fa oggi capo il 20% dell’azienda.