Brunello Cucinelli sfonda la quota dei 500 milioni di ricavi nel 2017. Nei dati preliminari delle vendite annuali, pubblicati dal marchio umbro, il fatturato è salito del 10,4% a 503,6 milioni di euro, trainato anche dal mercato italiano, cresciuto dell’11% su base annuale. In Europa il gruppo di Solomeo ha registrato una crescita del 10,6%, in Greater China del 36,2% e in Nord America del 6,5%, mentre la performance nel resto del mondo è salita del 5,3 per cento. A livello di canali distributivi, segno positivo sia per il retail diretto (+19,6%), sia per il wholesale (+1,5%) che per i multimarca (+6,2 per cento). Grazie alla generazione di cassa l’azienda ha ridotto il debito da 51 a 16 milioni di euro.
“Per la prima volta – ha commentato il presidente e CEO Brunello Cucinelli – abbiamo superato i 500 milioni di euro di fatturato. Guardando al 2018, gli ordini relativi alla primavera-estate sono stati particolarmente interessanti e vista l’ottima stagione nei sell-out di questo passato inverno, immaginiamo anche per quest’anno una bella crescita a due cifre sia del fatturato che dei profitti”.
In aggiunta alla diffusione dei dati economici, la holding che detiene il controllo del marchio, Fedone, con una partecipazione del 57%, ha avviato la cessione di 4,08 milioni di azioni ordinarie dell’azienda di moda, pari a una quota del 6 per cento e per un controvalore di 106 milioni di euro. “Il fine di questa operazione è quello di raccogliere fondi che possano in qualche maniera permettere alla mia famiglia e alla nostra fondazione di proseguire quel sogno, da sempre amato, di contribuire ad abbellire l’umanità”, ha commentato il marchio.
La vendita, si legge in una nota, avviene attraverso una procedura di accelerazione bookbuilding riservata a investitori qualificati in Italia e istituzioni all’estero.