Stefano Ricci, in occasione della presentazione della collezione maschile A/I 2018-19 all’Autodromo del Mugello, ha annunciato che chiuderà il 2017 tornando ai valori di due anni fa con un aumento dei ricavi di circa il 9% oltre i 140 milioni di euro, dei quali l’85% derivanti dall’export.
Per il 2018, riporta il Sole-24Ore, la maison punta ai 160 milioni di fatturato, grazie all’aumento dei negozi e alla ripresa di tutti i mercati che è ormai in atto. Dati incoraggianti, hanno spiegato dall’azienda, arrivano dagli Usa, dall’Europa e dalla Russia, mentre la Mainland China è ancora un po’ “piatta”.
Nel corso dell’anno, la maison ha aperto sei boutique: Vancouver, Cannes, Dubai, Pechino, Istanbul e, nei giorni scorsi, la seconda a Los Angeles all’interno dell’hotel Wynn, ed entro dicembre aggiungerà una vetrina a Rostov sul Don, nella Russia meridionale, portando così a 58 i negozi a marchio. Per il 2018, poi, sono già programmate le aperture di Hong Kong (in febbraio), Dubai (il quarto negozio), un altro negozio in Cina e uno a Phnom Penh, in Cambogia.
L’allargamento del retail, unito alla ripresa dei consumi anche in Russia, che l’AD Niccolò Ricci definisce “risvegliata”, fa da propulsore all’azienda che ha investito con convinzione sul “fatto in Italia” e sul “vero fatto a mano”.