Frenata per Luxottica nel terzo trimestre 2017, ma outlook confermato per la fine dell’anno. Il gigante dell’eyewear ha archiviato il periodo con un fatturato di 2,15 miliardi di euro, in calo del 3,5% a cambi correnti (+0,8% a cambi costanti). La divisione wholesale scende del 3,7% a cambi correnti (-0,3% a cambi costanti) e il retail cala del 3,3% a cambi correnti (+1,3% a cambi costanti).
“La performance delle vendite del trimestre – si legge nella nota divulgata dall’azienda – evidenzia una doppia velocità: accelerazione della crescita nei mesi di luglio e agosto rispetto al primo semestre e calo in settembre per effetto di uragani ed eventi straordinari che hanno penalizzato il business, principalmente in Nord America, comportando la chiusura di circa 800 negozi del gruppo e la perdita complessiva di oltre 4mila giornate di vendita al dettaglio”.
Nei nove mesi i ricavi salgono dell’1,7% a cambi correnti (+1,5% a cambi costanti) superando i 7 miliardi di euro.
Le vendite del trimestre sono sostenute dalla solida crescita in Europa, motore del gruppo (+14,2% a cambi correnti) e America Latina (+6,7%). Pesano ancora in Nord America (-9%) la ristrutturazione dei canali sportivo e retail di Oakley e i cambiamenti nel business LensCrafters.
“Grazie al ritorno alla crescita delle prime settimane di ottobre e alla solida redditività e generazione di cassa nei nove mesi, confermiamo l’outlook per il 2017. Siamo fiduciosi che le tante iniziative poste in essere nell’ultimo biennio possano portare un’accelerazione della crescita nel 2018”, hanno commentato Leonardo Del Vecchio, Presidente Esecutivo, e Massimo Vian, amministratore delegato prodotto e operations di Luxottica.