Non più solo negozi ed e-commerce propri per Ikea che, presto, potrebbe rendere i propri prodotti disponibili anche su altre piattaforme. Ad annunciarlo è lo stesso Torbjörn Lööf, CEO di Inter Ikea, la holding olandese che controlla il gruppo, che al Financial Times ha parlato di “sperimentazione” pur definendola “il più grande sviluppo nel rapporto tra consumatori e Ikea da quando l’idea è stata creata”. I primi test, secondo fonti stampa, sarebbero in programma dal prossimo anno, ma, al momento, non sono stati resi noti i nomi di possibili partner. Anche se, in lizza, si vocifera che ci potrebbero essere colossi come Amazon e Alibaba.
Alla base di questa svolta, ha spiegato Lööf, c’è l’esigenza di andare incontro a una clientela sempre più propensa ad acquistare online. In quest’ottica, infatti, Ikea sta anche sperimentando nuovi format come pop-up store nei centri città, così da agevolare la clientela più “sedentaria”. Non solo, poche settimane fa il colosso svedese ha acquisito la startup di San Francisco TaskRabbit che mette in contatto i consumatori con dei lavoratori freelance che si prestano a svolgere lavoretti quali montare mobili, pulire casa, riparare oggetti e così via. Obiettivo di questa acquisizione è quello di migliorare il servizio offerto, soprattutto per quanto riguarda l’offerta online.
Questa mossa segue quella di altri colossi fisici che hanno deciso di espandersi nell’online, proprio come Walmart.