Il gruppo Cortefiel punta a concludere, nei prossimi giorni, l’emissione di due bond a sette anni, del valore di 300 milioni di euro ciascuno (uno a tasso fisso e uno a tasso variabile), rivolti a investitori istituzionali e qualificati. A darne notizia è la stampa spagnola, che spiega come queste obbligazioni siano parte della strategia di risanamento del debito del gruppo di Madrid, che di recente ha registrato dei cambiamenti nell’azionariato di riferimento. Lo scorso luglio, infatti, i fondi Cvc e Pai Partners, che già controllavano singolarmente il 33% del retailer, hanno rilevato da Permira il restante 33% per circa 400 milioni di euro, diventando così titolari del 50% delle azioni ciascuno. L’operazione prevede anche, secondo quanto riferito dalle note emesse dall’azienda in estate, “una riduzione del 40% dell’attuale debito”.
“Lo scorso maggio – si legge su La Vanguardia – Cortefiel, controllante di insegne come Cortefiel, Women’secret e Springfield, ha quantificato un debito di 895 milioni di euro, dei quai 245 milioni fanno capo al gruppo e il resto ai prestiti richiesti dai tre fondi per il loro ingresso nell’azionariato e in scadenza a marzo 2018″. Tanto i 400 milioni di euro degli azionisti, quanto i 600 milioni che arriveranno dal mercato, spiega sempre il quotidiano spagnolo, verranno destinati alla riduzione del passivo del gruppo guidato da Berta Escudero, che ha inoltre varato un piano strategico quinquennale che punta a raddoppiare l’ebitda, toccando quota 230 milioni di euro.
Cortefiel ha chiuso il 2016 con perdite per 24 milioni di euro, rosso che si è quadruplicato rispetto al 2015, a fronte di ricavi in crescita del 3,12% a 1,12 miliardi. Al 28 febbraio scorso, il gruppo contava 1.971 punti vendita (70 in più rispetto all0anno precedente), di cui 1.192 in gestione diretta.