Dodici mesi a doppia velocità per il gruppo Pepe Jeans che ha archiviato l’esercizio fiscale allo scorso marzo con un utile netto di 12,24 milioni di euro, in crescita del 39,5% rispetto agli 8,79 milioni dell’anno precedente, a fronte di vendite in calo dell’1,5% a 542,78 milioni. L’azienda guidata da Carlos Ortega, controllante dei marchi Pepe Jeans e Hackett, ha registrato un ebitda di 65,69 milioni di euro, in flessone del 7,8 per cento. Secondo quanto si legge su Modaes, a oggi il wholesale genera più del 50% del giro d’affari del gruppo, contro il 38% che fa capo al retail. È ferma intorno al 2%, invece, l’incidenza dell’e-commerce. Pepe Jeans è uno dei principali gruppi spagnoli del fashion. Nel fiscal year 2016 Pepe Jeans ha dato impulso al business acquisendo la gestione di Façonnable, brand di moda francese controllato dalla libanese M1, proprietaria a sua volta di Pepe Jeans. Quest’ultimo distribuisce inoltre in Spagna i brand Tommy Hilfiger, Ck di Calvin Klein e Norton.