Cariaggi prosegue nella propria strategia focalizzata sull’innovazione. L’azienda specializzata in filati alto di gamma ha inaugurato lo scorso gennaio un nuovo building nel suo headquarter di Cagli (Pesaro Urbino), raggruppando per la prima volta in un solo ambiente l’ufficio stile da un lato e il team dedito a ricerca e sviluppo dall’altro. Un’operazione che rientra in una precisa strategia di investimenti legati all’innovazione di processo e di prodotto e nell’avanzamento tecnologico, per cui Cariaggi ha stanziato circa 2 milioni di euro per l’anno in corso.”Investire su questo fronte fa parte del nostro Dna e la decisione di riunire questi due team ci permette di mettere in connessione due anime fondamentali dell’azienda, con l’obiettivo di proporre prodotti sempre più qualitativi e performanti”, ha spiegato a Pambianconews Cristiana Cariaggi, consigliere di amministrazione del gruppo.
Il gruppo, che ha chiuso il 2016 a quota 93 milioni di euro di fatturato, ha iniziato il 2017 con risultati brillanti sul fronte dei mercati stranieri. Nei primi quattro mesi dell’anno, a fronte di un calo degli Stati Uniti, Cariaggi ha registrato un incremento del 18,2% in Francia, del 59,4% della Gran Bretagna, del 44,9% della Corea del Sud e del 39,8% della Svizzera.
Tra le aziende protagoniste di Pitti Immagine Filati, fiera al via oggi a Firenze fino al 30 giugno, Cariaggi per l’autunno-inverno 2018-2019 si concentra sull’athleisure e sul comfort proponendo due nuovi filati pettinati: Gala, che regala un effetto pelliccia leggero al tatto, e Ikat, che nasce dall’unione della migliore fibra di cashmere con la seta e dall’effetto brushed.