I ricavi de Il Bisonte cresceranno del 25% nel 2017. A dirlo a Pambianconews a margine di Pitti Uomo è Sofia Ciucchi, dallo scorso gennaio AD del marchio italiano di borse e accessori in pelle, che dal 2015 fa capo al fondo di private equity Palamon Capital Partners. “Contiamo di archiviare l’esercizio in corso con questo tasso di crescita sul 2016, chiuso con ricavi per 21 milioni di euro e un ebitda a 1,9 milioni di euro e miriamo a un sostanziale mantenimento della redditività, al netto degli investimenti sulla crescita”, spiega la manager.
Ad oggi, i ricavi del marchio fiorentino arrivano per oltre l’80% dall’estero. “Il primo mercato è il Giappone, con una quota di mercato del 62 per cento. In generale, circa il 66% dei ricavi sono realizzati in Asia, mentre il 29% è concentrato in Europa. Il vecchio Continente nel 2016 è stato uno dei mercati più dinamici, in termini di crescita, insieme al Medio Oriente”.
L’azienda, che conta 90 dipendenti diretti, produce circa 600mila pezzi all’anno, di cui 400mila di piccola pelletteria. Lo stabilimento principale si trova a Pontassieve, a pochi chilometri da Firenze, città in cui ha sede anche il principale showroom, al secondo piano di Palazzo Corsini.
Per quanto riguarda il retail, Il Bisonte è distribuito “in 56 negozi monomarca, tra cui 6 flagship a gestione diretta, e in un centinaio di multibrand, che vogliamo portare a 300 entro la fine del 2017”, conclude Ciucchi. Il piano retail prevede anche l’apertura in luglio del primo store a Milano, in via Santo Spirito, e il restyling dei negozi già attivi, tra cui quello di Roma.