Italian Clothing Management (Icm) ha acquisito il brand d’abbigliamento uomo e donna Bark. L’obiettivo della società, di proprietà del fondo di private equity capeggiato da Jonathan e Ben Todhunter e partecipata dal maglificio Smt, è quello di “dare valore e prestigio all’outerwear italiano, rendendolo importante quanto la sartoria tradizionale”, come riportato nella nota ufficiale. L’investimento stanziato da Icm per l’operazione di rilancio e la riorganizzazione del marchio è pari a 2 milioni di euro.
“La nostra strategia di marca è quella di riportare Bark alle sue radici”, ha commentato in una nota Ben Todhunter, nuovo direttore creativo del brand. “Bark è un marchio diventato famoso per la creazione di capi in maglia dalla manifattura altamente complessa e innovativa. In un mondo in cui la moda è dominata dal fast fashion e dal mass market, vogliamo dare valore all’artigianalità e raccontare la storia degli artigiani che, in Italia, creano a mano ogni capo in maglia e anche dei nostri prodotti, della lana e delle fibre che li rendono unici e lo faremo attraverso i nostri ‘eroi’ capaci di esprimere lo stile di vita che Bark ispira”.
Il nuovo corso di Bark, distribuito worldwide tra Milano, Firenze, Roma, Berlino, Londra, New York, Tokyo e Osaka, è in esposizione con la collezione P/E 2018 a Pitti Uomo 92.