Ci sono Naomi Campbell, Victoria Beckham, Jennifer Lopez e Kourtney Kardashian. Queste e molte altre celebrity, fashion blogger e influencer sono state destinatarie delle lettere inviate dalla Federal Trade Commission (Ftc) invitando a una maggiore trasparenza nei confronti degli utenti. Wwd ha pubblicato i 90 nomi di chi si è visto recapitare la segnalazione dall’antitrust americano, non solo web star colpevoli di non includere gli hashtag pubblicitari richiesti all’interno dei contenuti online, ma anche molti rappresentanti di influenti aziende dei settori moda, food e beauty tra cui John Galantic, presidente e COO di Chanel Usa, Riccardo Pozzoli, coofondatore di Chiara Ferragni Collection e Brant Cryder, presidente di Yves Saint Laurent Nord America.
Nella missiva, risalente al mese scorso, l’Antitrust americano sottolineava nuovamente il proprio impegno nella tutela dei consumatori, e indicava il dovere, da parte dell’influencer, di rendere noto senza ambiguità il rapporto di collaborazione con i marchi condivisi sul proprio account.
Recentemente, in Italia, l’Unione Nazionale Consumatori (Unc) ha presentato un esposto all’Autorità garante della concorrenza e del mercato denunciando “i personaggi famosi che fanno pubblicità camuffata sui loro blog o sui social network attraverso la pubblicazione di foto e video”. L’associazione chiede esplicitamente “la legittimità di questa sorta di product placement camuffato sui social network”.