Victoria’s Secret non si toglie solo i costumi da bagno, ma anche gli accessori e i vestiti. L’azienda, parte del gruppo L Brands, ha confermato l’eliminazione della linea swimwear (come da indiscrezioni riportate a fine aprile da Buzzfeed), ma ha anche annunciato, secondo quanto riportato dai media internazionali, l’eliminazione delle linee di calzature, accessori e abbigliamento. L’obiettivo sarebbe quello di focalizzarsi su Victoria’s Secret Lingerie, sulla linea sportswear Pink e su Victoria’s Secret Beauty.
La ristrutturazione ha comportato il taglio di 290 posti di lavoro. Le categorie merceologiche eliminate, l’anno scorso, hanno contribuito per 525 milioni di dollari ai risultati di vendita dell’azienda. Victoria’s Secret, in una strategia volta al risparmio, starebbe inoltre valutando l’ipotesi di ridurre la circolazione sul mercato dei propri cataloghi.
Nello scorso trimestre, secondo Fashionista, il brand ha visto una crescita delle vendite pari al 2% e un calo dei profitti del 7%, con una buona performance registrata da Pink.