Dopo circa tre anni di fermo giudiziario, sono ripartiti i lavori di trasformazione e ristrutturazione degli ex grandi magazzini Samaritaine, la cui riapertura al pubblico è prevista a fine 2018. Ad annunciarlo è il gruppo Lvmh, secondo cui il progetto di trasformazione e rinnovo dell’edificio che ospita l’insegna, un investimento di circa 500 milioni di euro, dovrebbe permettere la creazione di 4.400 posti di lavoro, incluso l’indotto nell’area e nel quartiere, e prevedere, oltre ai nuovi Samaritaine, anche un hotel di lusso, uffici ed appartamenti.
Il grande magazzino, creato nel 1869 da Ernest Cognacq, aveva chiuso i battenti nel 2005 per motivi di sicurezza e contenziosi irrisolti. Avviati nel 2012, i lavori sono stati bloccati dal ricorso delle associazioni Sppef-Société pour la protection des paysages et de l’esthétique de la France e Sos Paris, che contestavano soprattutto la prevista realizzazione di una facciata in stile contemporaneo su un lato dell’edificio.
A livello architettonico, il nuovo grande magazzino riprenderà lo spirito originario della location. I nuovi Samaritaine saranno magazzini con prodotti dell’alto di gamma, analogamente a Bon Marche, l’altra catena di proprietà di Lvmh, dedicati ai settori moda, gioielleria, pelletteria, cosmetica e alimentari.