Il gruppo Aeffe ha chiuso il primo trimestre 2016 con ricavi pari a 76,2 milioni di euro, registrando una crescita del 7% (sia a tassi di cambio correnti sia a tassi di cambio costanti) rispetto ai 71,2 milioni del primo trimestre 2015. Il turnover della divisione prêt-à-porter ha raggiunto i 59,3 milioni di euro, con un incremento del 7,4%, mentre quello della divisione calzature e pelletteria ha segnato un calo del 4,2% per 23,5 milioni.
Nei tre mesi, la società, cui fanno capo i marchi Alberta Ferretti, Philosophy di Lorenzo Serafini, Moschino, Pollini, Jeremy Scott e Cédric Charlier, ha registrato un utile di 5,7 milioni di euro, in crescita rispetto ai 4,5 milioni del primo trimestre di un anno fa, mentre l’ebitda è passato da12,5 a 13,9 milioni (18,3% dei ricavi).
A livello delle diverse aree geografiche, gli Stati Uniti guadagnano 29,5 punti percentuali, mentre Italia e Europa (Italia e Russia escluse) registrano, rispettivamente un +3,5% e un +8,3 per cento. In calo invece il mercato Russo, che perde il 2,8 per cento.
“I buoni risultati del primo trimestre – ha dichiarato Massimo Ferretti, presidente esecutivo di Aeffe spa – testimoniano l’apprezzamento della nostra offerta e la validità degli investimenti di valorizzazione dei brand realizzati lo scorso anno, confermati da un incremento del 6% della raccolta ordini per le collezioni del prossimo autunno/inverno. In particolare, siamo molto soddisfatti dei riscontri in Europa, Stati Uniti e nell’area della Greater China, dove cresciamo rispettivamente dell’8,3%, 29,5% e 24%, nonostante le criticità in alcuni mercati e il rallentamento del canale retail, dovuto prevalentemente ai minori flussi turistici in Europa. Nei prossimi mesi puntiamo ad intensificare la nostra presenza in mercati ad elevato potenziale, quali Far East e Middle East”.