Hydrogen ha archiviato il 2015 con un fatturato pari a 12 milioni di euro, in crescita del 20% rispetto all’esercizio precedente. A trainare i risultati del marchio del teschio è l’estero che vale il 73% dei ricavi. Il principale mercato è il Giappone, dove, questa settimana, inaugurerà un monomarca diretto da oltre 200 metri quadrati nel department store Omotesando Hills di Tokyo. Secondo quanto rivelato a il Mattino di Padova da Alberto Bresci, stilista e fondatore del marchio, Hydrogen si starebbe preparando allo sbarco nelle Galeries Lafayette di Dubai, grazie al partner Ginza con il quale è stata aperta una vetrina nel Dubai Mall. Ma non finisce qui: l’obiettivo, nel futuro, è quello di arrivare negli Stati Uniti. “Inizialmente andremo in negozi multimarca – ha commentato Bresci a il Mattino – per poi, entro il 2017, aprire un monomarca a New York o a Los Angeles”. Il marchio, inoltre, punta sempre di più sullo sport, settore in cui è già presente con dei capi pensati per il tennis. Hydrogen vuole infatti rafforzare il suo lato sportivo puntando sul golf, uno degli sport più praticati in Giappone, e consolidarsi nell’occhialeria attraverso l’accordo di licenza con l’azienda padovana JPlus.