La crisi russa manda a fondo anche gli yacht. The Guardian ha riferito, infatti, che Fairline Boats, produttore inglese di yacht di lusso, è andato in amministrazione controllata la scorsa settimana, e che 450 impiegati sono stati licenziati. Secondo il giornale, alla fine del mese di marzo il costruttore di barche era ancora valutato 13,5 milioni di sterline (pari a circa 18,6 milioni di euro). Ma, a causa della congiuntura negativa che ha colpito la Russia, gli ordini sono diminuiti fortemente causando all’azienda una crisi profonda. Le barche della Fairline Boats hanno un prezzo che varia da 350.000 sterline a 2,5 milioni, e il crollo del rublo ha penalizzato ulteriormente il mercato della Federazione.