La tendenza di affiancare il sito di una testata editoriale a una piattaforma e-commerce continua. Io Donna, storico settimanale femminile del Corriere della Sera, si mette al passo coi tempi e crea il proprio e-commerce in collaborazione con l’e-tailer tedesco Zalando. L’home page del sito di Io Donna presenta, infatti, la nuova sezione ‘shop’ tramite cui è possibile accedere all’Io Donna store. Le utenti potranno lasciarsi ispirare dalle gallery della rubrica settimanale Total Look (realizzata completamente con capi presenti nell’e-commerce) e farsi aiutare dai consigli della redazione per creare il giusto look, oltre, ovviamente, ad acquistare i capi online. Periodicamente, saranno inoltre proposte delle vendite speciali. Sull’ e-commerce di Io Donna è possibile acquistare capi e accessori di diverse griffe, tra cui Patrizia Pepe, Wood Wood, Just Cavalli, Calvin Klein, Bally e Pierre Balmain.
Solo qualche settimana fa, il gruppo americano Hearst (proprietario, tra gli altri, dei magazine Elle, Marie Claire, Esquire e Cosmopolitan) ha deciso di estendere il proprio business alle vendite online lanciando il nuovo sito BestProducts.com. Il sito, già attivo, raccomanda una serie di prodotti suddivisi in nove categorie e all’editore va una parte del ricavato delle vendite.
Nell’editoria di moda, tra i primi a compiere il ‘grande passo’ è stata Mondadori che, a novembre 2014, ha lanciato Graziashop.com, la piattaforma globale di fashion e-commerce del settimanale Grazia. Il progetto si era da subito connotato come una sorta di brand extension della testata Grazia, collegata con i siti di tutte le edizioni internazionali, essendo il settimanale presente in 23 Paesi con 17 milioni di lettrici e 16 milioni di utenti online.