Warning di Hugo Boss: taglia stime 2015

La sede di Hugo Boss
Lusso ancora sotto pressione dopo i risultati negativi e il taglio delle stime della tedesca Hugo Boss che cede a Francoforte il 10 per centro. Notizia che arriva dopo i dati deludenti di ieri di Burberry (che anche oggi perde il 2%) e Lvmh dei giorni precedenti. Colpito ancora Salvatore Ferragamo che perde circa il 4% dopo il 3,6% lasciato sul terreno ieri. Anche Tod’s cede in mattinata circa l’1 per cento.
Hugo Boss ha tagliato le stime di chiusura per l’intero esercizio 2015 a causa del calo delle vendite in Cina e Usa che sono diminuite in particolare alla fine del terzo trimestre. La casa di moda tedesca si aspetta ora un ebitda in crescita tra il 3% e il 5%, mentre precedentemente aveva previsto un aumento tra il 5% al 7%. Stessa crescita stimata anche per i ricavi (dal 3% al 5% ).
In via preliminare, nel terzo trimestre le vendite (non rettificate per effetti valutari) sono scese dell’1% a 744 milioni di euro, mentre l’ebitda è calato dell’8% a 168 milioni di euro. “Il business nel terzo trimestre è stato più debole del previsto – ha dichiarato in una nota la società tedesca – e le vendite sono diminuite in Cina e negli Stati Uniti, a causa della debole domanda da parte dei turisti”.
Hugo Boss pubblicherà i dati definitivi del terzo trimestre il prossimo 3 novembre.