Anno di soddisfazioni per Piccione.Piccione. Il marchio, in licenza dal 2013 alla Errebi di Fabio Barzaghi e Nicola Russo, si struttura per crescere. Complice i buoni risultati dell’ultimo periodo, il brand ha trovato casa nel Quadrilatero milanese, con uno showroom di proprietà, e ha portato internamente sia la parte creativa sia quella commerciale. “Dal 2012, anno della fondazione della griffe, le performance sono andate via via crescendo, e quest’anno puntiamo a chiudere il bilancio con 3 milioni di euro di fatturato, in arrivo per il 70% dall’estero”, spiegano a Pambianconews i due imprenditori, entrambi provenienti da settori differenti dalla moda. “Quando abbiamo preso la licenza integrale di questo brand, si trattava a tutti gli effetti di un progetto emergente. Adesso, la linea è distribuita in circa 200 punti vendita, tra cui le Galeries Lafayette e Bergdorf Goodman, e i mercati più forti sono Cina, Russia e Medio Oriente”. E per accompagnare la crescita del brand, a partire dalla collezione P/E 2016 è stato chiamato un nuovo art director a coordinare il team stilistico interno . Ma le novità, assicurano Barzaghi e Russo, non finiscono qui: “Da gennaio inizierà la ‘fase due’ del progetto con grosse novità in arrivo. Inoltre, stiamo riflettendo sull’opportunità di prendere altre licenze, anche se, attualmente, la priorità è consolidare l’andamento di Piccione.Piccione”.