Carlo Capasa ha presentato ieri, durante una conferenza sul tema dell’ecosostenibilità tenutasi all’interno della fiera Première Vision, una Carta che fissa dieci regole sui prodotti chimici contenuti nei tessuti. La lista, come dichiarato da Capasa, è nata da un incontro tra dieci grandi nomi della moda italiana, tra cui Gucci, Armani, Prada e Versace: punto centrale della riflessione comune sono stati i criteri da adottare per una moda sostenibile, che rispetti non solo l’ambiente, ma anche la salute del consumatore e dei lavoratori del settore.
A gennaio, la Carta dovrebbe essere arricchita con altri dieci punti che, questa volta, si focalizzeranno sugli ingredienti chimici implicati nei processi di fabbricazione.
Capasa con questo documento, che sarà completo tra due o tre anni quando saranno inseriti anche temi come l’origine delle materie prime, si pone l’obiettivo di diffondere un insieme di regole che l’Italia vuole condividere con tutti i paesi produttori di moda.
L’impegno di Capasa per una moda più responsabile non è una novità: sin dal suo insediamento alla presidenza della Cnmi, ha presentato la sostenibilità come uno dei punti centrali del suo mandato.