Si chiude con un calo dei visitatori l’80esima edizione di theMicam. Come preventivabile (a seguito della congiuntura economica internazionale e del declino che ha connotato la fiera negli ultimi anni), i visitatori della fiera delle calzature, chiusasi venerdì, sono stati 30.801, contro i 34.176 di settembre 2014, in calo, appunto, del 10 per cento circa. Nel giro di due anni il crollo è stato verticale: durante la kermesse estiva nel 2013 i buyer erano stati 38.621.
Ai padiglioni di Rho Fiera, dove esponevano 1.443 aziende, hanno tenuto i visitatori da Far East, Middle East, Stati Uniti ed Europa, ad esclusione della Francia, mentre a registrare un considerevole calo sono stati i buyer russi, giapponesi e, soprattutto, italiani.
Annarita Pilotti, neo presidente di Assocalzaturifici, commenta i risultati e guarda al futuro: “La manifestazione, pur risentendo della crisi internazionale, continua a essere un punto di riferimento a livello globale. Le date per il 2016 saranno dal 14 al 17 febbraio, da domenica a mercoledì, e dal 3 al 6 settembre, quando il posizionamento sarà da sabato a martedì: ci auguriamo che il ritorno a settembre e la presenza della domenica possano riportare le presenze italiane che sono mancate in questa edizione”.
Quanto a Mipel, da quest’anno contiguo agli stand di theMicam, non sono stati diramati i dati di chiusura. “La risposta da parte di buyer ed espositori è stata buona, anche se permangono alcuni aspetti di criticità legati al Paese Italia, che rispecchia l’andamento dei consumi interni”, si legge in un comunicato diramato dalla fiera della pelletteria.