Il monitoraggio della pubblicità ‘esterna’ si completa con nuovi mezzi. È nata infatti la nuova AudiOutdoor che monitora, impianto per impianto, tutto l’out of home (Ooh). Se prima si analizzavano solo poster, affissioni e arredo urbano, cioè le pensiline alle fermate dei bus e gli impianti digital signage (con immagini scorrevoli o interattivi) nelle strade, adesso il monitoraggio viene esteso agli impianti all’interno di aeroporti, stazioni della metropolitana, autostrade e mezzi in movimento (tram, metro e bus). Come specifica DailyMedia, gli aeroporti monitorati sono otto, per un totale di 90 milioni di passeggeri l’anno (63% del traffico), di cui il 40% è costituito da stranieri. Per quanto riguarda la metropolitana, vengono rilevate le reti di Milano, Roma, Torino e Brescia, ‘frequentate’ da 600 milioni di persone l’anno, che rappresentano oltre il 90% del traffico italiano underground. Passando alle autostrade, sotto i riflettori c’è il 75% della rete italiana, con 800 milioni di passanti. Infine vengono monitorati 40mila impianti dinamici di 95 città italiane. Da gennaio ad aprile 2015, gli investimenti pubblicitari nell’outdoor sono cresciuti del 2,1%, a fronte del mercato generale della pubbblicità che ha registrato -2,3% nello stesso periodo.