Donna Karan divorzia da Donna Karan

Donna Karan
Donna Karan, una delle più importanti designer nella storia della moda americana, ha deciso di dare le dimissioni come chief designer di Donna Karan International. Secondo quanto riportato da Wwd, la Karan, 66 anni, avrebbe in programma di dedicare più tempo alla sua società e fondazione Urban Zen (specializzata in problemi di salute, occupazione ed educazione nei Paesi in via di sviluppo e negli Stati Uniti), ma rimarrà consigliere di Dki nell’ambito di un accordo a lungo termine con l’attuale proprietario Lvmh. “Sono arrivata a un punto della mia vita in cui ho bisogno di passare più tempo a perseguire il mio impegno per Urbano Zen per sfruttare il suo massimo potenziale e seguire la mia visione filantropica del business, con particolare attenzione per l’assistenza sanitaria, l’istruzione e la conservazione delle culture – ha dichiarato la stilista -. Da diversi anni sto aspettando il momento giusto per fare questo passo e oggi sono fiduciosa che Dki avrà un futuro luminoso”.
La stilista, co-fondatrice di Dki con il defunto marito Stephan Weiss nel 1984, ha poi quotato la società alla New York Stock Exchange nel 1996. Infine, nel 2001 Lvmh ha comprato tutte le quote della società per 243 milioni di dollari, oltre a 400 milioni per Gabrielle Studio, licenziatario dei marchi di Donna Karan.
Lvmh, secondo quanto riportato dal magazine americano, non avrebbe intenzione di cercare un successore per la Karan per il ruolo di direttore creativo di Donna Karan Collection e per il momento sospenderà le sfilate e le collezioni del brand. La società prevede invece, di continuare a sostenere il marchio attraverso il business delle licenze. Dki riorganizzerà inoltre la struttura e il team per rafforzare il brand Dkny.